Le soluzioni di business intelligence e brand reputation management di Travel Appeal si adattano a qualsiasi contesto, dalle grandi multinazionali alle attività individuali.
Hotel, b&b, residence, villaggi e catene alberghiere
Musei e luoghi della cultura
Ristoranti, catene, bar e locali
Esperienze di viaggio, tour e attrazioni
Appartamenti e case private
Destinazioni, DMO e DMC
Compagnie aeree e di navigazione
Le soluzioni di business intelligence e brand reputation management di Travel Appeal si adattano a qualsiasi contesto, dalle grandi multinazionali alle attività individuali.
Recensioni, prezzi, competitor e non solo - a colpo d’occhio, in tempo reale!
L’app mobile per gestire la brand reputation dal palmo della tua mano
Il mobile chatbot che ti avvicina ai clienti e fa crescere i tuoi profitti
Analisi personalizzate chiare, precise e affidabili per prendere sempre la decisione giusta
Dati di alta qualità da integrare su qualsiasi app o piattaforma online
Una pagina altamente ottimizzata per far crescere le prenotazioni dirette dell’hotel
Consulta la nostra sezione Risorse: resta aggiornato e approfitta di una selezione di report e analisi gratuite a tua completa disposizione.
Articoli e approfondimenti per restare sempre aggiornati
Analisi verticali fondate sui dati di Travel Appeal
Guide pratiche per migliorare le performance della tua attività
Belle da vedere, interessanti da leggere
Corsi online gratuiti per portare la tua attività al livello successivo
Storie di clienti che hanno raggiunto in pieno i loro obiettivi
La blockchain come mezzo, e non solo tecnologia, per rendere il mondo un posto più sicuro, più onesto, più accessibile a tutti.
Lo spiega Luca de Giglio, imprenditore e nomade digitale da una vita, fondatore di Trips Community, una nuova piattaforma di prenotazioni peer to peer per alloggi extra-alberghieri.
Luca sarà tra gli speaker di Hicon 2019, il 5 dicembre 2019 al Talent Garden Calabiana di Milano. Ecco perchè non ci siamo lasciati sfuggire la possibilità di capire meglio la tecnologia blockchain e soprattutto le sue applicazioni nel mondo del turismo.
Per prima cosa la particolarità di Tripscommunity è che si propone come portale decentralizzato, ovvero una piattaforma paragonabile ad Airbnb, ma senza il controllo e la gestione dell’azienda Airbnb.
Oggi la decentralizzazione è quello a cui puntiamo, ma l’attuale tecnologia determina comunque un minimo di controllo.
La seconda peculiarità che ci caratterizza è che ci rivolgiamo in particolare ai nomadi digitali, ossia coloro che vivono e lavorano girando il mondo. (Io stesso sono nomade digitale dal 2001 e ho passato diverso tempo in Thailandia, a Chang Mai, una delle città di riferimento per i nomadi digitali.)
Si tratta di un tipo di utente in forte crescita, che necessita di alloggi indipendenti dove soggiornare per diversi mesi. In tal senso il bisogno e la domanda esistono già, ma non c’è l’offerta. La maggior parte degli Hhost infatti si concentra sui soggiorni brevi, non rispondendo alle esigenze di chi necessita di fermarsi più a lungo. Con Trips Community ci aspettiamo di colmare questo gap con un portale tecnologico e decentralizzato.
Spesso si tende a pensare che la blockchain sia una “aggiunta” da applicare ad un’azienda o a un sistema. In realtà si tratta di un layer - ossia un filtro, uno strato - tra internet e l’azienda che se ne avvale, che consente di aumentare la sicurezza e la trasparenza delle transazioni e del passaggio di dati e informazioni.
Facciamo un esempio: oggi se prenoto una camera su un portale o invio una recensione, ho fiducia nella serietà dell’intermediario, ma si tratta pur sempre di un’azienda che potenzialmente può manipolare o modificare la transazione o la recensione per motivi economici, politici o semplicemente per restare in linea con il proprio modello di business.
Grazie alla blockchain invece, che è super partes, senza interessi ed immutabile, transazioni e recensioni non potrebbero mai essere né modificate né annullate.
Ad oggi non esiste ancora un metodo per tenere del tutto al sicuro i dati online: ne è la riprova il fatto che anche nelle grandi organizzazioni spesso ci siano dei “data leak”.
La blockchain è invece considerata inattaccabile: ad oggi nessuno è stato in grado di “bucarla”.
Chi opera nel settore del turismo gestisce ogni giorno enormi quantità di denaro e soprattutto di dati. Potersi avvalere della blockchain per le aziende del travel significherà più sicurezza.
Pensiamo alla gestione dei dati: oggi è come se venissero gestiti in “silos”. Le grandi aziende, come TripAdvisor, Booking, Expedia, Airbnb possiedono grandi quantità di dati e hanno la facoltà di scegliere se metterli o meno a disposizione delle altre aziende a pagamento - nonostante quei dati non siano di loro proprietà, ma degli operatori e degli utenti.
La blockchain creerà le condizioni per un mercato libero dei dati, in cui il possessore dei dati potrà decidere liberamente se e a chi offrirli, anche in questo caso senza intermediazione.
La criptovaluta è parte integrante della blockchain: aggiunge valore e ne accresce la sicurezza. Fa sì che diventi impossibile aggirare il sistema, come, ad esempio, condurre una transazione falsa.
Le criptovalute possono avere varie funzioni: in Trips Community sono un metodo per remunerare con dei token chi collabora al progetto in modo volontario gratuito. Una volta che il progetto sarà consolidato le criptovalute hanno il potenziale di assumere un valore e in quel caso assumeranno un valore e potranno essere rivendute. Inoltre su Trips Community è già possibile pagare in parte gli appartamenti con la criptovaluta.
Se vuoi saperne di più di blockchain, criptovalute e turismo, puoi seguire l’intervento di Luca de Giglio alla prossima edizione di Hicon: acquista il biglietto online approfittando dello sconto early bird valido fino al 1 novembre!